Un chilo di mirtilli
7 etti di zucchero
(scorza di limone, se piace)
Lavare in modo accurato i mirtilli (qui da me, nel comune di San Marcello Pistoiese, si chiamavano BAGGIOLI, mentre nei comuni vicini, in particolare a Cutigliano venivano chiamati PIURI) eliminando le foglioline, i rametti e i frutti secchi o sciupati.
Versarli in una pentola con lo zucchero.
Metterli su fuoco moderato e girarli finché lo zucchero non sia sciolto e i mirtilli non inizino a cedere il succo.
Aumentare la fiamma e farli bollire, mescolando e togliendo la schiuma quando necessario.
Quando la confettura inizia ad essere meno liquida, abbassare la fiamma, mescolare spesso finché non raggiunge la giusta consistenza.
Far intiepidire e procedere all’invasamento come detto nella marmellata di susine.