Vicino a casa ho trovato degli strozzapreti molto grossi con una bella polpa asprigna ed allora ho ripensato a quando, diversi anni fa, avevo provato a metterli sotto alcool… Zucchero, alcool, prugnole ed il gioco era fatto! Le lasciai per diversi mesi al buio. Ne venne fuori un liquorino più apprezzabile degli strozzapreti stessi. Perciò, visto che adesso ho un blog perché non rifarlo!?
Ne ho provate due versioni.
In entrambe si parte da strozzapreti e alcool puro a 95*.
Liquore al prugnolo
Mettere una parte di strozzapreti in una parte di alcool puro (1:1).
Aggiungere un po’ di zucchero. Porre il liquore in un luogo tranquillo per circa 40 giorni, eventualmente scuotendolo di tanto in tanto.
Aggiungere, se piace, un pezzetto di cannella.
Trascorsi i quaranta giorni preparare uno sciroppo di zucchero con acqua e zucchero (0.5/0.5) e aggiungerlo al liquore.
C’è chi filtra il liquore, eliminando gli strozzapreti, ma a me piace lasciarli.
Prugnolino, ricetta della Lunigiana
Si procede come nella ricetta precedente solo che, dopo quaranta giorni, si unisce uno sciroppo di vino bianco e zucchero. Oltre alla cannella, si possono mettere anche le scorzette di limone non trattato.
In entrambe le ricette, dopo aver aggiunto gli sciroppi ed eventualmente aver filtrato e tolto gli strozzapreti, lasciare riposare almeno fino a Natale.
Ciao! ne ho visti molti dalle mie parti e volevo provare a fare il liquore. devo aspettare la prima gelata per raccoglierli, giusto? Grazie 🙂
Raccoglierli dopo la prima ghiacciata è un classico e sarebbe la cosa giusta da fare… Io comunque non l’ho aspettata perché quest’anno i merli li avrebbero mangiati tutti prima che “diacciasse”!;-) un caro saluto!
Si hai ragione, xke sono andata a vedere i cespugli ed ormai sono quasi vuoti! Pazienza..:)
Purtroppo il tempo è stato inclemente. Quando li ho raccolti cominciavano già ad essere in condizioni critiche, molti erano mollicci e iniziavano a cadere. Proverai il prossimo anno! 🙂 ciao!